Il fortino del “Papa” di Cardito tiene ancora e il Nola batte di prepotenza anche la Virtus Francavilla. Dopo il roboante poker rifilato all’Acerrana nella precedente gara casalinga e il pari in trasferta a Francavilla in Sinni, i ragazzi di mister Giampà piegano anche la resistenza dei pugliesi. Senza Faella, D’Amore, Izzillo (infortunati) e Cipolla (squalificato), l’allenatore del Nola lancia dal primo minuto il neo acquisto in difesa Galizia e in attacco Fangwa nel tridente. Il vantaggio arriva già dopo 10′ e proprio grazie ad un guizzo di Fangwa. Il numero 24 nolano si invola in rete e sterza ma viene atterrato al limite, per il direttore di gara non è rigore ma punizione del limite, sulla palla va Guarracino che trafigge Cutrona con un secco tiro sul suo palo. Un minuto più tardi ancora Fangwa pericoloso con un tiro a incrociare, questa volta però Cutrona si distende e devia. Al 17′ raddoppio del Nola: Estrella è caparbio e si incunea sulla fascia arrivando fin dentro l’area piccola, la palla carambola sul dischetto e viene spinta in rete di testa dall’accorrente Iannello. La partita però è viva più che mai e infatti la Virtus accorcia già due minuti dopo grazie ad una torsione di testa perfetta di Tedesco. Al 26′ ancora Tedesco pericoloso in area piccola ma Montalti è bravo a distendersi e a salvare di riflesso la sua porta. I Bianconeri amministrano il forcing pugliese e chiudono il primo tempo in vantaggio. Nella seconda frazione i ragazzi di mister Giampà entrano in campo col piglio della gara che vuole chiudere la gara e infatti dopo 5 minuti trovano già il gol. Palla in profondità di Marcelli per Fangwa che scatta e serve al centro Guarracino, il numero 17 nolano di prima insacca il più facile dei gol e sigla la sua doppietta personale. Gli ospiti sembrano aver subito il colpo ma, in un momento di stasi della gara, trovano la rete che riapre la partita: palla per Sosa che stoppa e tira, la conclusione è debole ma viene deviata e spiazza Montalti. La Virtus spinge per il pari ma il Nola resiste e diventa pericoloso al minuto 80 con Dell’Orfanello che si invola sulla fascia e cerca la porta trovando però lo sbarramento di Cutrona a A 6 minuti dalla fine i pugliesi sfiorano la rimonta: tiro dalla distanza di Pitarresi preciso che però colpisce la base del palo. Il Nola tira un sospiro di sollievo, serra i ranghi e diventa anche pericoloso. Nel primo minuto di recupero la palla va da una fascia all’altra, ma i Bianconeri non sono bravi a chiuderla in rete. A pochi secondi dallo scadere il Nola è pericoloso anche su calcio piazzato con Berardocco, la sua punizione però finisce sulla rete laterale e fa solo gridare al gol. E’ l’ultima emozione della gara. Terzo risultato utile consecutivo per il Nola che ora andrà a Pompei a giocare un altro infuocato derby.
“La vittoria è meritata ma i ragazzi hanno dovuto giocare una gara al massimo – ha dichiarato mister Domenico Giampà – abbiamo rischiato nel finale con quel palo ma credo che alla fine sia stato giusto così, in questo ultimo periodo eravamo un po’ in debito con la fortuna. La Virtus è una squadra creata per vincere, ci voleva una gran prestazione e i miei ragazzi l’hanno fatta. Abbiamo avuto una settimana dif icile per via degli infortuni, in certi momenti ci siamo allenati in 14 ma tutti lo hanno fatto sempre a ritmo alto. MI fa piacere per il pubblico, stanno tutti comprendendo che questi ragazzi sudano la maglia, ora dobbiamo puntare a portare sempre più persone allo stadio. C’è bisogno però sempre di equilibrio anche dopo questa vittoria, per me è stata la partita più impegnativa fino ad ora“.




















