Roma accoglie oggi il Lugana Doc a Palazzo Brancaccio, una dimora storica a due passi dalla basilica di Santa Maria Maggiore.
Oltre 40 cantine presentano più di 100 etichette, in una grande degustazione aperta al pubblico nei giardini monumentali di Palazzo Brancaccio.
Un percorso tra più anime stilistiche, Spumante, d’Annata, Superiore, Riserva, Vendemmia Tardiva. “Lugana Armonie Senza Tempo” vuole così essere un’esperienza immersiva che unisce gusto e racconto, cultura del territorio e uno stile di vita che privilegia la qualità, il benessere autentico, il tempo ritrovato per intraprendere un viaggio in quella che è una delle wine destination più evolute d’Europa.
“Portare il Lugana a Roma, nella cornice suggestiva di Palazzo Brancaccio, indica molto più che presentare un vino: significa raccontare un territorio che ha saputo fare della qualità, della sostenibilità e dell’accoglienza i suoi valori fondanti. ‘Armonie senza tempo’ è un invito a scoprire non solo la bellezza del Garda e la ricchezza della nostra denominazione, ma anche un modo di vivere che mette al centro l’essenza del tempo, il piacere dell’incontro, la cultura del benessere. Il Lugana è questo: un ponte tra luoghi, persone e storie” sottolinea Fabio Zenato, presidente del Consorzio Lugana.
L’area del Lugana Doc, tra Veneto e Lombardia, è una delle destinazioni enoturistiche più complete e affascinanti in Europa, Le presenze turistiche nel territorio superano i 25 milioni l’anno. E il Consorzio Tutela Lugana Doc, con i suoi 214 associati e oltre 28 milioni di bottiglie prodotte, è il cuore pulsante di questa denominazione nata nel 1967: la prima Doc della Lombardia, tra le prime in Italia, oggi ambasciatrice nel mondo con esportazioni che superano il 60%. Nel 2023 il Lugana ha prodotto oltre 207.000 ettolitri di vino. La sua crescita è stata anche valoriale: aumento del prezzo medio del vino sfuso (+30% sul 2022), oltre 65 mercati di esportazione, riconoscimenti internazionali. Il 60% delle superfici è oggi certificato SQNPI o in transizione biologica, segno di un impegno concreto verso la sostenibilità.